Chiesa Parrocchiale ''Santa Maria Assunta''

E’ una delle più antiche ed importanti chiese plebane della Diocesi di Reggio Emilia. La struttura attuale in tardo stile barocco risale al XVIII secolo, mentre dell’antica pieve si hanno notizie fin dal 898.

Il fabbricato ha una pianta a croce latina con cappelle laterali e cupola sul transetto. Nel medioevo dovette esistere una chiesa importante di cui rimangono poche ma significative tracce: colonne e capitelli con pulvino e decorazioni ad intrecciature, eccetto uno con aquile e leoncini conservati sotto la navata della chiesa (VIII-IX secolo), ed un bellissimo portale della scuola di Wiligelmo con stipiti figurati (XII secolo), di cui si conserva una copia in chiesa (l’originale è stato trasferito al Museo Diocesano di Reggio Emilia).

Nel 1635 la chiesa fu totalmente ricostruita, nel 1720 la cripta con tre altari fu distrutta per abbassare la crociera e la chiesa assunse l’aspetto attuale. All’interno della chiesa si trovano alcune tele pregevoli come l’Assunta della scuola bolognese di Guido Reni, il quadro coi misteri del rosario, le reliquie di S. Secondino e la pala raffigurante la Madonna Liberatrice con Quattro Santi opera del 1644 di Giacinto Gimignani.

Nello stesso secolo, precisamente nel 1666, ad opera di Lorenzo Pellegrini fu realizzato l’organo, restaurato nel 1997 a seguito della movimentazione di un comitato di cittadini per la raccolta dei fondi.

ANTICO PORTALE

Lunetta dell’antico portale

Stipiti sinistro e destro dell’antico portale.

I 4 CAPITELLI

I 4 capitelli rimasti dell’antica pieve.

ORGANO PARROCCHIALE