Itinerario n.11 – San Valentino, Rontano, Monte Della Croce, Castellarano

L’itinerario nella prima parte è quello n.3 fino alla Pieve di S.Valentino, dalla quale si prosegue per la località San Rocco – Casa Bursi – Rontano.
Da San Rocco la strada comincia a salire ed è asfaltata sino a Rontano, poi diventa bianca ed è percorribile in vettura fino a Melino. Si incontra a sinistra Casa Bursi, di cui si ha menzione in antichi documenti. Più avanti sulla destra i caseggiati di Caselletta, con un vecchio caseificio in disuso, poi, più discosto, il Frascaro, sede di un allevamento di cavalli. Infine, dopo un chilometro, Rontano, un tempo fiorente borgata rurale, con antica casa padronale a torretta, un oratorio dedicato a S.Pellegrino abbattuto nel 1989 (!) dopo aver richiamato per secoli alla preghiera i viandanti che arrivavano a quel trivio da Roteglia, Baiso, S.Valentino: ed una moderna villa padronale con annesso giardino e casino di caccia. Ora la borgata è di nuovo abitata e sede di un’azienda agrituristica. Desta comunque impressione pensare che soltanto trent’anni fa Rontano era un fiorente borgo, con scuola elementare, centro di una delle più famose riserve di caccia d’Italia. L’incuria del tempo e la maleducazione hanno ridotto in pessimo stato l’affresco di mt.2,55×2,40 visibile nel padiglione di caccia, eseguito nel 1948 dal pittore Anselmo Govi e raffigurante una battuta di caccia con l’Avv.Maestri, famigliari ed il guardiacaccia Del Sante.
Tornando sui propri passi, prima di Rontano, nel punto detto Pilastrino, si trova sulla sinistra una carraia percorribile con fuoristrada (sconsigliato) e che porta al Monte del Pino seguendo il crinale fra Rio Branzola a sinistra e Rio Pioppe a destra. Dal Monte del Pino la strada scende a sinistra verso la borgata Le Malee, dove si immette in una strada asfaltata che porta a Castellarano. A destra invece prosegue, sempre sul crinale, sino al Monte della Croce (405 mt.). Dal Monte della Croce si può scendere a Castellarano per la Colombarina, oppure, sempre per carraia, verso il Monte Pendice (370 mt.) a Casa Romoli e alla Capriana.
L’itinerario è reversibile in quanto si può accedere al Monte della Croce per tre direzioni pre-indicate e dal Monte della Croce ridiscendere a Castellarano per una di queste o procedere per S.Valentino.
L’itinerario è consigliabile per i panorami che offre su Castellarano e sulla valle del Secchia.