Itinerario n.15 – Roteglia, M.Stadola

Questo itinerario ha inizio nel borgo più vecchio del paese: “Rocca”, così denominato da decenni, forse per l’antica presenza di una rocca del XV secolo, ma che non ha purtroppo lasciato nessuna testimonianza ai giorni nostri. Imboccata la via omonima, si inizia subito in salita, e alla prima traversa del nuovo caseggiato si gira a destra, lasciando poi l’abitato, per imboccare una carrareccia che si addentra fra i campi coltivati. Di lì a poco, aggirando ad ovest Casa Soavi, si deve prendere a sinistra sulla strada asfaltata ove si percorrono però soltanto duecento metri di discesa. Ora si riprende una carraia a sinistra che risalendo ci conduce ad una casa contadina che ora serve come ricovero attrezzi e fienile. Dietro la casa si costeggia un piccolo bacino artificiale, creato a scopo irriguo e si giunge in breve ai margini superiori della cava di argilla (si ricorda però che l’area di cava è di proprietà privata ed è vietato l’accesso ai non autorizzati). Qui si imbocca un sentiero che sempre accompagnato dal segnavia ci porta salendo ad una quota di 300 mt., sicchè ci è possibile, girandoci verso la vallata, vedere gran parte del paese. Il sentiero continua a salire e dopo una decina di minuti, si giunge ad un bivio: qui continuando dritto si prosegue il cammino del nostro itinerario, ma è senz’altro doveroso girare a sinistra, infatti questa deviazione ci porta in 5′ alla sorgente della “cantinaccia”. Questo luogo è molto bello, selvaggio e intatto conserva l’immagine di quanto è bella la natura. Tornando indietro per lo stesso sentierino protetto dal bosco di carpini, si arriva di nuovo al bivio. Riprendendo a sinistra il segnavia (000) in circa un quarto d’ora si arriva, attraversando un tratto boschivo e attraente al bivio col sentiero del crinale. Ora che siamo giunti al termine del sentiero non ci resta che scegliere tra le tre opportunità che ci restano per il rientro.