La borgata di Montebabbio sorge su di un piccolo colle dominante la valle del torrente Tresinaro e più in basso, oltre la strada, sorge la chiesa, con attiguo il monumento ai caduti delle due guerre.
La prima notizia di una Chiesa di S. Nicolò risale al 1256. Si trova poi compresa nelle Decime del 1318 tra le dipendenti della Pieve di S.Eleocadio. Durante la visita pastorale del Vescovo Cervini del 1543 la chiesa è trovata in pessime condizioni e bisognosa di riparazioni. Nel 1625 il Vescovo Coccapani ordinò che fosse ricostruita altrove.
La nuova costruzione è visitata dal Vescovi Marliani nel 1663 e descritta con la frase “eleganti dorico ornata”. Nei primi decenni del Seicento la chiesa fu completamente restaurata insieme alla canonica.
Attualmente la Chiesa di San Nicola Vescovo presenta una facciata con parte centrale elevata con trifora al centro, affiancata dai due corpi laterali più bassi. Come sussidiaria della parrocchiale si trova anche un oratorio dedicato alla Beata Vergine della Pieve posto tra Montebabbio e Ca’Grimaldi.