ISTANZA DI RIMBORSO/RIVERSAMENTO IMU-TASI

RIMBORSO IMU – TASI: 
Nel caso in cui sia stata versata in eccesso l’imposta rispetto a quanto effettivamente dovuto e non sia possibile effettuare autonomamente la compensazione con l’eventuale imposta dovuta per la rata di saldo corrispondente al medesimo anno, è possibile richiedere il rimborso di quanto versato in eccedenza utilizzando il modello previsto oppure inviando istanza per posta ordinaria o pec, nella quale devono essere indicati i seguenti elementi:

  • Annualità per la/le quale/i viene richiesto rimborso;
  • Generalità del richiedente (cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, telefono, eventuale e-mail);
  • Imposta correttamente dovuta;
  • Imposta erroneamente versata (allegare fotocopie versamenti eseguiti);
  • Differenza richiesta a rimborso specificando sia i codici tributo che quanto per quota comunale e quanto per quota statale;
  • Motivazioni alla base della richiesta di rimborso;
  • Specificare le modalità preferite di erogazione del rimborso se dovuto. Si possono scegliere due diverse opzioni:
    1) accredito in c/c bancario: occorre indicare le coordinate bancarie della propria banca, i dati dell'intestatario del conto e la sede dell'agenzia di credito; 
    2) riscossione a mezzo mandato di pagamento.

Termini di presentazione della domanda di rimborso:
Ai sensi dell’articolo 1, comma 164, Legge n° 296/2006: “il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione”.

L'Ufficio curerà l'istruttoria della pratica di rimborso e provvederà al rimborso dell'imposta relativa alla quota comunale, per la quota statale provvederà a comunicare al Ministero l'effettiva sussistenza del diritto al rimborso a favore del contribuente, lo Stato provvederà ad erogare il rimborso.