Allerta maltempo 16-19 maggio: informazioni e aggiornamenti

allerta meteo

Con il passaggio all’allerta arancione, da venerdì 19 maggio terminano gli aggiornamenti su questa pagina. Continuate a seguire il sito web del Comune di Castellarano per ulteriori notizie.

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Chiusure e provvedimenti in corso

Tocca o clicca sulle slide per ingrandire

  • La circolazione su via Canicchio, nella frazione di Montebabbio, è interrotta a causa di uno smottamento.
  • A Montebabbio, lo stradello laterale di via Canicchio che permette l’accesso al cimitero è stato chiuso in via prudenziale al traffico a causa del crollo di un muro sovrastante la strada. Il muro si trova all’interno di una proprietà privata. La chiusura resterà in vigore fino al ristabilimento delle condizioni di sicurezza per la circolazione.
  • Chiusa in via precauzionale la Ciclovia del Secchia.

Aggiornamenti

Con il passaggio all’allerta arancione, terminano gli aggiornamenti su questa pagina. Continuate a seguire il sito web del Comune di Castellarano per ulteriori notizie.

18/05/23

12:45 – L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna ha emanato una nuova allerta meteo per domani, venerdì 19. L’allerta per il nostro territorio è di colore arancione per criticità idrogeologica e gialla per idraulica. Vedi il testo completo.

06:00 – Il Comune di Sassuolo ha riaperto il ponte sul Secchia di Veggia.

17/05/23

20:00 – Un ulteriore smottamento ha bloccato la strada in via Canicchio, nella frazione di Montebabbio, all’altezza della Chiesa. Lo stesso punto era stato oggetto di cedimenti questa mattina ed era perciò monitorato. Al momento la circolazione è interrotta e i tecnici di Comune e Protezione Civile si stanno recando sul posto.

19:00 – Il Comune di Sassuolo prevede la riapertura del ponte sul Secchia di Veggia per le ore 6 di domani mattina, giovedì 18. Il ponte sarà riaperto se le condizioni meteorologiche continueranno a mantenersi stabili.

18:00 – Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha riaperto al traffico pedonale la Traversa sul Secchia. Raccomandiamo agli utenti la massima prudenza nel percorrere la traversa e in ogni caso lungo i corsi d’acqua.

16:30 – Qualche masso si è distaccato dalla parete in roccia a fronte della Chiesa di Montebabbio, in via Canicchio. I tecnici comunali, già presenti sul posto, stanno provvedendo alla pulizia del manto stradale che permetterà il ripristino della circolazione. In via precauzionale, intorno alla parete di roccia verrà tracciato un perimetro di sicurezza nel caso in cui si verifichino ulteriori assestamenti.

Il distacco a Montebabbio

14:00 – Il Comune di Baiso rende noto che “oltre alla SP7, risulta al momento interrotta la SP107 (Fondovalle Tresinaro-Baiso). I veicoli diretti a Baiso da o per Viano utilizzano la strada comunale di Visignolo-Casale-Monte Casale. Per chi proviene o è diretto altrove e per tutti i mezzi pesanti, la strada da utilizzare per giungere a Baiso è OBBLIGATORIAMENTE la SP27 (Roteglia-Baiso). Il personale dedicato è già sul posto, si provvederà a ripristinare il traffico sulla SP107 appena possibile.” I tratti interessati dalle frane si trovano al di fuori del territorio del Comune di Castellarano.

12:35 – L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna ha esteso lo stato di allerta rossa anche alla giornata di domani, 18 maggio. Continua il monitoraggio del territorio, senza che si registrino particolari criticità. Tutto il territorio di Castellarano è costantemente monitorato. Non si registrano al momento situazioni di particolare allarme o criticità. 

12:00 – Il Consorzio di Bonifica Emilia-Centrale ha disposto la chiusura temporanea al traffico pedonale della traversa sul Secchia. Questo provvedimento è stato preso per evitare affollamenti di curiosi lungo la traversa che potrebbero dare luogo a potenziali situazioni pericolose.

11:20 – Il Comune di Sassuolo ha comunicato la chiusura temporanea del ponte sul Secchia in località Veggia, su via Radici.

09:00 – Continua il monitoraggio del territorio. La situazione rimane sotto controllo, con solo qualche piccolo e isolato fenomeno comunque sotto controllo e monitorato dai tecnici comunali. Le previsioni di ARPAE indicano che le piogge dovrebbero esaurirsi intorno al primo pomeriggio.

16/05/23

12:00 -L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna ha esteso lo stato di allerta anche alla giornata di domani, 17 maggio. Continua il monitoraggio del territorio, senza che si registrino particolari criticità.

09:00 – I tecnici del Comune, insieme alle forze dell’ordine e ai volontari del sistema di Protezione Civile, stanno monitorando potenziali situazioni di pericolo su tutto il territorio. Al momento non si registrano particolari criticità.

Meteo Castellarano


Segnalazioni

Per segnalare potenziali situazioni di pericolo o instabilità é possibile rivolgersi alla polizia locale dell’Unione Tresinaro-Secchia al numero verde 800 227733

In caso di emergenza chiamare il numero unico 112.


Allerta meteo 063/2023

Valida dalle 00:00 del 18 maggio 2023 fino alle 00:00 del 19 maggio 2023
Per giovedì 18 maggio non sono previste precipitazioni sul territorio regionale. Tuttavia, per le piogge elevate di martedì 16 e mercoledì 17 maggio, si prevede il perdurare di piene elevate su tutti i tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione. In particolare sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno, interessati da esondazioni e rotte, permangono condizioni di grave criticità, anche nel reticolo di bonifica. I nuovi colmi di piena provenienti da monte fanno prevedere livelli elevati sul fiume Reno a valle di Cento. La criticità idraulica rossa nella pianura modenese è riferita alla propagazione della piena sul fiume Secchia, sul fiume Panaro si prevede una piena di criticità arancione. Dal punto di vista della criticità idrogeologica saranno ancora possibili numerosi e diffusi dissesti nel settore centrale e orientale della regione dove permarranno condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento e colamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, e all’aggravamento delle numerosissime frane già attivatesi a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi. Si prevedono valori di onda e marea sotto i livelli di attenzione, tuttavia si potrebbero generare localizzate esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare.

Allerta meteo 062/2023

Valida dalle 00:00 del 17 maggio 2023 fino alle 00:00 del 18 maggio 2023

Per domani mercoledì 17 maggio permarrà una circolazione depressionaria con precipitazioni diffuse nella prima parte della giornata, in progressiva attenuazione. Si prevede il perdurare di piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione. Sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno si prevedono colmi di piena prossimi ai franchi arginali e ai massimi storici. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, etc.) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica. Dal punto di vista della criticità idrogeologica saranno ancora possibili dissesti su tutto il territorio collinare e montano, localizzati nel settore occidentale, diffusi nel settore centrale e numerosi ed estesi nella Romagna. Permangono condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e di frequenti frane a carico della rete stradale, accompagnate da ruscellamenti con erosione accelerata, trasporto e sedimentazione di materiale. Si prevedono condizioni di alta marea, inferiori ai livelli di attenzione, che tuttavia potranno favorire localizzate esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare. Non si escludono venti forti (50-61 Km/h) da nord-est con possibili raffiche di intensità superiore nella prima parte della giornata sul crinale appenninico centro-occidentale e lungo la fascia costiera.

VEDI L’ALLERTA

Allerta meteo 061/2023

Emessa dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna
Valida dalle 00:00 del 16 maggio 2023 fino alle 00:00 del 17 maggio 2023
Dalle prime ore di martedì 16 maggio un intenso vortice depressionario presente sull’Italia centrale determinerà precipitazioni diffuse e persistenti di moderata intensità su tutta la regione, più insistenti sui rilievi e fascia pedecollinare del settore centro-orientale, dove potranno verificarsi cumulate di pioggia abbondanti. Si prevedono piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale.
Sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno si prevedono colmi di piena prossimi ai franchi arginali e ai massimi storici registrati. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, etc.) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica.
Sono previsti dissesti diffusi su tutto il territorio collinare e montano, numerosi ed estesi nel settore centro-orientale. Condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e di frequenti frane a carico della rete stradale, accompagnate da ruscellamenti con erosione accelerata, trasporto e sedimentazione di materiale.
Si prevedono condizioni del mare sotto costa che possono generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale, oltre che ostacolare il deflusso di eventuali concomitanti piene dei fiumi e torrenti. E’ inoltre previsto un aumento della ventilazione nord-orientale con venti che sui rilievi e sul settore orientale della regione raggiungeranno intensità di burrasca moderata (62-74 km/h) e intensità superiori sui crinali appenninici emiliani.

Cosa fare in caso di frane

Per frana si intende il “movimento di una massa di roccia, terra o detrito lungo un versante”.
Le cause sono complesse e spesso combinate tra loro. Oltre alla quantità d’acqua, oppure di neve, anche il disboscamento e gli incendi sono causa di frane. I territori alpini ed appenninici del Paese, ma anche quelli costieri, sono generalmente esposti a rischio di movimenti franosi, a causa della natura delle rocce e della pendenza, che possono dare al versante una certa instabilità.

Prima

  • Contatta il tuo Comune per sapere se sono presenti aree a rischio di frana.
  • in condizioni di sicurezza, osserva il terreno nelle tue vicinanze per rilevare la presenza di piccole frane o di piccole variazioni del terreno: in alcuni casi, piccole modifiche della morfologia possono essere considerate precursori di eventi franosi.
  • In alcuni casi, prima delle frane sono visibili sulle costruzioni alcune lesioni e fratture; alcuni muri tendono a ruotare o traslare.
  • Allontanati dai corsi d’acqua o dai solchi di torrenti nelle quali vi può essere la possibilità di scorrimento di colate rapide di fango.

Durante

  • Se la frana viene verso di te o se è sotto di te, allontanati il più velocemente possibile, cercando di raggiungere un posto più elevato o stabile.
  • Se non è possibile scappare, rannicchiati il più possibile su te stesso e proteggi la tua testa.
  • Guarda sempre verso la frana facendo attenzione a pietre o ad altri oggetti che, rimbalzando, ti potrebbero colpire.
  • Non soffermarti sotto pali o tralicci: potrebbero crollare o cadere.
  • Non avvicinarti al ciglio di una frana perché è instabile.
  • Se stai percorrendo una strada e ti imbatti in una frana appena caduta, cerca di segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere.

Dopo

  • Controlla velocemente se ci sono feriti o persone intrappolate nell’area in frana, senza entrarvi direttamente. In questo caso, segnala la presenza di queste persone ai soccorritori. Subito dopo allontanati dall’area in frana. Può esservi il rischio di altri movimenti del terreno.
  • Verifica se vi sono persone che necessitano assistenza, in particolar modo bambini, anziani e persone disabili.
  • Le frane possono spesso provocare la rottura di linee elettriche, del gas e dell’acqua, insieme all’interruzione di strade e ferrovie. Segnala eventuali interruzioni alle autorità competenti.
  • Nel caso di perdita di gas da un palazzo, non entrare per chiudere il rubinetto. Verifica se vi è un interruttore generale fuori dall’abitazione ed in questo caso chiudilo. Segnala questa notizia ai Vigili del Fuoco o ad altro personale specializzato.

Cosa fare in caso di alluvioni

L’alluvione è l’allagamento temporaneo di aree che di solito non sono ricoperte d’acqua.

Si verifica quando, a causa di piogge intense e prolungate, le acque di un fiume o di un torrente non vengono contenute da argini e barriere e si riversano nel territorio circostante. Oppure quando il livello del mare si innalza, per effetto del forte vento e della bassa pressione atmosferica, raggiungendo così stabilimenti balneari e centri abitati.

Nei centri urbani è frequente che, per il forte maltempo, le reti fognarie non riescano a contenere l’acqua piovana in eccesso, causando allagamenti diffusi e problemi alla circolazione stradale .

Ricorda
Indicazioni su come potersi informare sui fenomeni di piene fluviali sono contenute nel video tutorial “Come informarsi sulle piene dei fiumi?”

Allegati