Difendersi dalle truffe con i consigli dei Carabinieri

Il prossimo martedì 8 novembre alle 16:00 presso l’Oratorio di Castellarano e giovedì 10 novembre a Casa Maffei a Roteglia, sempre alle 16:00, due appuntamenti insieme ai Carabinieri della Stazione di Castellarano per imparare a riconoscere e difendersi dalle truffe.

Due incontri dedicati al confronto e all’ascolto, nel quale i Carabinieri che operano ogni giorno nella nostra comunità condivideranno la loro esperienza nel riconoscere situazioni sospette e le buone prassi per migliorare la sicurezza propria e dei propri cari.

L’ingresso è libero e gratuito. Gli incontri si svolgono in collaborazione con Comune di Castellarano, Unità pastorale Madonna di Campiano e comitato locale della Croce Rossa Italiana.


Pillole di sicurezza

DIFFIDATE DALLE APPARENZE: i truffatori si presentano con un aspetto tranquillizzante. L’ideale per conquistare la vostra simpatia e introdursi abilmente in casa. Ugualmente in strada, cercheranno di avvicinarsi quanto basta per farvi sparire il portafoglio. 

NON APRIRE QUELLA PORTA: ricordatevi sempre che il cancello e la porta di casa non si aprono agli sconosciuti. Controllate il visitatore dallo spioncino. Un funzionario del Comune o della Posta, un incaricato dell’INPS o dell’INAIL, un tecnico del gas e della luce non si presentano a casa vostra senza preavviso. E non compete a loro la riscossione di bollette. La sua visita deve essere sempre preceduta e garantita da una comunicazione scritta in cui ne risulta il motivo. 

MAI IN CONTANTI: per i venditori porta a porta, nessun pagamento in contanti: con un bollettino postale avrete conferma della società che vi ha offerto il prodotto e soprattutto la garanzia dell’avvenuto vostro acquisto. E se invece ad arrivare è il pacco ordinato da un famigliare, la miglior cosa è chiedere di lasciarlo sullo zerbino o nell’androne. 

IL TESSERINO NON BASTA: particolare attenzione a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi o alle Forze dell’Ordine con un tesserino di riconoscimento: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e circolano con auto di servizio. 

NESSUNA CONFIDENZA AL TELEFONOniente conversazioni e confidenze con persone che vi hanno contattato per sbaglio: mirano ad avere utilissime informazioni su di voi. 

…E NEMMENO SU INTERNET: utilizzate sempre una password complicata, tenete riservati i dati bancari e personali, usate un buon programma antivirus. Le e-mail che arrivano da sconosciuti non devono mai essere aperte ma subito cancellate. 

ATTENTI AI BAMBINI: il nipotino non va mai mandato da solo ad aprire il portone o la porta di casa: non avrebbe problemi ad accogliere chiunque. Ma non deve nemmeno accettare dolci o giocattoli per strada da estranei, pronti a far amicizia con lui. 

IN BANCA O IN POSTA Fatevi accompagnare da qualcuno soprattutto se dovete ritirare la pensione.

DURANTE LA SPESA O AL MERCATO Non lasciate incustodita la borsa e fate attenzione a chi vi urta o si avvicina senza motivo perché vi possono rubare il portafogli o sfilarvi l’orologio.

IN BICICLETTA Non riponete la borsa o il borsello nel cestello o nel portaoggetti, potrebbero facilmente sottrarvelo.

L’ABBRACCIO Non fermatevi mai per dare ascolto a sconosciuti, anche se all’apparenza sono cordiali e ben vestiti, si spacciano per vostri amici, magari vi chiedono informazioni e vi ringraziano abbracciandovi.

ALL’USCITA DALLA BANCA/POSTA Se vi si avvicina un impiegato e vi chiede di controllare se le banconote che avete appena ritirato sono autentiche, fate attenzione. Vi dirà poi che il denaro è falso e se ne impossesserà.

LA GIACCA SPORCA Donne o uomini con bambini o ragazzi che vi urtano rovesciandovi addosso una bibita o un caffè e poi, con la scusa di ripulirvi gli abiti, in genere sono truffatori che tentano di rubarvi il portafogli.

FALSI INCIDENTI/TRUFFA DELLO SPECCHIETTO Se a bordo della vostra auto incrociate un’altra vettura o un pedone e sentite un tonfo secco sulla carrozzeria, l’altro veicolo si ferma e il conducente scende mostrando i danni sulla carrozzeria o allo specchietto della propria auto o il pedone lamenta di essere stato colpito, chiedendovi di essere risarcito ma poi vi propone di chiudere bonariamente l a faccenda chiedendovi una piccola somma di denaro in contanti, fate attenzione: è certamente una truffa!

FALSI AVVOCATI/CARABINIERI Se si presenta con insistenza un amico o vi chiama al telefono un Avvocato o un Carabiniere dicendo che vostro nipote o figlio ha avuto un incidente o che è stato arrestato e si trova in caserma ed ha bisogno di soldi, probabilmente vi dirà che un suo collaboratore verrà a casa a prelevare il denaro. Fate attenzione: è una truffa! Non consegnate loro denaro o altri beni, non accettate di andare in banca a prelevarlo, non fatevi accom- pagnare assolutamente!

Diffidate da chi si presenta in casa vostra senza uniforme! Di massima le Forze di Polizia operano in divisa e utilizzano autovetture di servizio, mentre i truffatori in abiti civili mostrano un falso tesserino di riconoscimento.

Accertatevi quindi, prima di aprire la porta, se all’esterno vi sono auto dei Carabinieri o di altre Forze di Polizia, altrimenti chiamate il 112, o chiedete aiuto ad un vicino.

Protezione della casa

Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. È necessario tener presente che i ladri in genere agiscono dove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti, ad esempio un alloggio momentaneamente disabitato. Un ruolo fondamentale assume, altresì, la reciproca collaborazione tra i vicini di casa, in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le vostre abitazioni.

Di seguito alcuni accorgimenti utili per ogni situazione:

  • Ricordate di chiudere il portone d’accesso al palazzo.
  • Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato.
  • Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza.
  • Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
  • Fatevi installare una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate se possibile le difese passive e di sicurezza.
  • Ogni volta che uscite di casa ricordatevi di attivare l’allarme.
  • Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento.
  • Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
  • Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie.
  • Se vivete in una casa isolata, valutate di adottare un cane.
  • Cercate di conoscere i vostri vicini e scambiatevi i numeri telefonici per contattarli se necessario.
  • Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri sposta- menti, soprattutto in caso di assenze prolungate, evitando altresì di postare foto o informazioni sui social network dalle quali si possa desumere la vostra assenza. In tal caso, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
  • Nei casi di breve assenza o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso.
  • Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti e tappeti.
  • Se vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove e attendete l’arrivo di una pattuglia del Pronto Intervento.
Pubblicato in Sociale