Guerra in Ucraina: accoglienza e come aiutare da qui

AGGIORNAMENTO 17/3/22: Ci sono nuove direttive sulla Dichiarazione di Presenza, ora più facile perché presentabile non in Questura ma presso le stazioni dei Carabinieri. Novità anche per chi avesse appartamenti o immobili sfitti: possono essere messi a disposizione dei profughi tramite le cooperative che gestiscono l’accoglienza. Rimane fondamentale, per chiunque sia in arrivo o sappia di persone in arrivo, mettersi in contatto tempestivamente con il Comune di Castellarano tramite oppure allo 0536 075414.

Lo scorso 24 febbraio la Russia ha invaso l’Ucraina, dando inizio ad un conflitto armato sul confine dell’Unione Europea. La guerra ha portato con sé una inevitabile crisi umanitaria: moltissime persone hanno cercato asilo negli stati europei confinanti. L’UNHCR, organizzazione delle Nazioni Unite per i rifugiati, stima che fino a quattro milioni di cittadini e cittadine ucraine potrebbero essere costrette a fuggire dalla guerra.

Il Comune di Castellarano, rappresentato dal sindaco Giorgio Zanni, ha condannato l’ingiustificabile attacco russo e espresso “vicinanza alla popolazione ucraina che, come noi, si riconosce negli ideali di democrazia, libertà e pace” già sabato 26 marzo, in una partecipata manifestazione per la pace in piazza Prampolini a Reggio Emilia. La nostra Rocchetta è stata poi illuminata di giallo e azzurro, colori della bandiera ucraina.

Il 28 febbraio il Sindaco Zanni, in qualità di Presidente della Provincia di Reggio Emilia, ha partecipato ad un coordinamento presso la prefettura per fare il punto sulle iniziative di aiuto verso la popolazione ucraina. Castellarano rinnova la sua disponibilità a partecipare alle iniziative umanitarie che, al momento, sono in corso di definizione. In queste ore si stanno delineando infatti le indicazioni precise su cosa debba essere raccolto e dove sia possibile conferirlo, in modo che non si verifichino sprechi e che il materiale possa partire subito verso chi più ne ha bisogno.

Sin dai primi giorni in cui la drammatica situazione umanitaria iniziava a delinearsi, la comunità castellaranese ha manifestato la sua volontà di aiutare il popolo ucraino.

Tramite questa pagina proveremo a fare il punto sulle azioni possibili in questo momento. La situazione è in costante evoluzione, terremo aggiornata questa pagina in base alle novità in arrivo.


Arrivo di profughi ucraini – informazioni per chi ospita

È importante aiutare ogni persona in arrivo dall’Ucraina a segnalare il proprio arrivo sul territorio per garantire loro la regolarità della documentazione, assistenza sociale e sanitaria anche tramite test e vaccinazione anti-COVID 19.

All’arrivo di cittadini/e dall’Ucraina, mettersi in contatto tempestivamente con il Comune tramite oppure allo 0536 075414.

Entro 48 ore dall’arrivo chi ospita deve rendere la “Dichiarazione di ospitalità” presso il Comune, in modo da notificare la presenza sul territorio del cittadino straniero. Questo passaggio permette al Comune di comunicare la presenza di questi ultimi a Prefettura, Questura e, soprattutto, ad AUSL, che contatterà direttamente i profughi per l’esecuzione del tampone COVID di controllo, l’eventuale screening sanitario, le vaccinazioni e il rilascio del codice STP, necessario per ricevere le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.


Arrivo di profughi ucraini – informazioni per chi arriva

  1. Adempimenti sanitari .
    • Entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale è necessario effettuare, tramite tampone, un test molecolare o antigenico per SARS-CoV-2.
    • Entro i 5 giorni successivi dall’ingresso, verrà garantita:
  2. Regolarizzazione della propria posizione sul territorio italiano nei primi 90 giorni di permanenza.
        • Chi ha il passaporto con timbro di ingresso Schengen non è tenuto ad alcun adempimento per rimanere in Italia i primi 90 giorni dall’apposizione di quel timbro.
        • Chi ha il passaporto senza timbro di ingresso Schengen è tenuto ad effettuare la dichiarazione di presenza (previo tampone di cui al punto “a”) presso le stazioni dei Carabinieri di via Radici Nord 12.
  3. Regolarizzazione della propria posizione sul territorio italiano oltre i primi 90 giorni di permanenza. Tale richiesta deve essere effettuata in questura, anche – per chi vi è tenuto – contestualmente alla dichiarazione di presenza (qualora, secondo quanto precisato nel punto 2B, la dichiarazione di presenza venga effettuata presso una stazione dei carabinieri, la richiesta per avviare l’iter per il rilascio del permesso di soggiorno può essere presentata a tale stazione, che la inoltrerà alla questura).

Indipendentemente dal possesso di un passaporto con timbro di ingresso in area Schengen, chi ha intenzione di rimanere in Italia oltre i 90 giorni deve richiedere alla questura di avviare l’ iter per il rilascio del permesso di soggiorno.

Per ogni informazione è possibile rivolgersi a oppure allo 0536 075414.


Metti a disposizione un immobile

La Cooperativa “Dimora d’Abramo”, titolare insieme a “L’Ovile”della gestione dell’accoglienza straordinaria per conto della Prefettura, è alla ricerca di immobili da affittare o da ricevere in comodato d’uso gratuito per sopperire alla richiesta di alloggi da parte dei profughi.

Chi avesse a disposizione un appartamento o un immobile sfitto e volesse destinarlo all’accoglienza di profughi, con la tutela di un regolare contratto d’affitto e tutte le garanzie del caso, può contattare Dimora d’Abramo allo 0522 308082 oppure mandare una mail a 


Raccolta di beni di prima necessità

Raccogliamo beni di prima necessità sia da inviare nelle zone colpite dal conflitto (tramite canali verificati) sia per aiutare in loco l’accoglienza dei profughi. Il Comune di Castellarano, in collaborazione con ARCI, Caritas e Unione Pastorale Madonna di Campiano, SportInsieme e Pro Loco, ha attivato un centro di raccolta unico dei beni di prima necessità e alimentari.

Hub di raccolta Castellarano
CIRCOLO ARCI via Chiaviche 59 a Castellarano

Orari di apertura da lunedì a venerdì dalle 18:00 alle 21:00 sabato dalle 10:00 alle 13:00 domenica chiuso

Elenco dei beni da raccogliere
  • Biancheria uso quotidiano
    • Sacchi a pelo, coperte e cuscini con riempimento sintetico, asciugamani, accappatoi, tovaglie.
  • Prodotti alimentari a lunga conservazione (no vetro)
    • Pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti confezionati, cioccolato, the in bustine e caffè solubile, omogeneizzati e latte in polvere.
  • Vettovaglie
    • Piatti, bicchieri e posate monouso.
  • Prodotti per igiene personale
    • Assorbenti, pannolini per bambini e anziani, salviette umide, saponi e shampoo (meglio se solidi), detergenti igienizzanti.
  • Indumenti e intimo per bambini/e – SOLO se nuovi e confezionati
  • Materiale per attività scolastiche nuovo o in ottimo stato
  • Attrezzature per le attività sportive di bambini/e e ragazzi/e
  • Giochi per bambini e ragazzi nuovi o in ottimo stato.
    • No peluche e, in generale, giocattoli non lavabili.

Per ottimizzare la raccolta e la distribuzione di beni, non si raccolgono indumenti usati


Raccolta Farmaci

La raccolta di farmaci è coordinata a livello regionale dalla Croce Rossa Italiana. Le farmacie di Castellarano, insieme a CRI Castellarano hanno aderito alla raccolta e dispongono di una lista di materiale da raccogliere.

Per donare farmaci e materiale sanitario basta recarsi in qualsiasi farmacia del territorio di Castellarano e chiedere al farmacista.

Le farmacie di Castellarano e frazioni
  • Farmacia Alessandrini – via Radici Nord 7, Castellarano
  • Farmacia Comunale – via Radici in Piano 35, Tressano
  • Farmacia Radici – via Radici Sud 14, Castellarano
  • Farmacia San Giuseppe – via Radici in Monte 41, Roteglia

Raccolte fondi

 

La Regione Emilia-Romagna ha deciso di avviare una raccolta fondi rivolta ai cittadini emiliano-romagnoli. Il conto corrente su cui effettuare la donazione è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna. È lo stesso già utilizzato in passato per fronteggiare altre emergenze, con gli emiliano-romagnoli sempre in prima fila in termini di solidarietà. I fondi raccolti verranno impiegati per l’assistenza e aiuti umanitari ai profughi della guerra in corso in Ucraina.

  • IBAN: IT69G0200802435000104428964
  • Intestato a: Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna
  • Causale: EMERGENZA UCRAINA
  • Bic Swift: UNCRITM1BA2

La Croce Rossa Italiana ha aperto una raccolta fondi per la fornitura di aiuti umanitari alle popolazioni presenti sul teatro di guerra.

Anche UNHCR, organizzazione delle nazioni unite per i rifugiati, accetta donazioni. I proventi di questa raccolta fondi andranno invece all’assistenza verso profughi e gli sfollati.

Per verificare l’ufficialità di eventuali raccolte fondi e beni di prima necessità, scrivere a


Disponibilità all’accoglienza in famiglia

Diverse famiglie castellaranesi ci hanno già contattato dando la propria disponibilità ad ospitare eventuali di persone provenienti dall’Ucraina. Allo stato attuale è il Ministero dell’Interno che coordina l’accoglienza degli sfollati principalmente tramite i Centri di Accoglienza Straordinaria. Nell’eventualità in cui anche alle famiglie fosse richiesto di ospitare sfollati, è possibile segnalare la propria disponibilità all’accoglienza tramite modulo sottostante.

N.B. Il Comune di Castellarano raccoglie le disponibilità delle famiglie nell’eventuale possibilità che sia attivato dal Ministero dell’Interno un tale sistema di accoglienza territoriale. Ad oggi non è stata attivata da parte della prefettura alcuna ricerca di alloggi da parte dei cittadini ma la situazione è in costante evoluzione. Se dovesse presentarsi questa necessità, saranno immediatamente contattate le famiglie che hanno compilato il modulo sottostante. Se invece vuoi destinare un immobile o un appartamento sfitto all’accoglienza di profughi, consulta questa sezione.