CASTELLARANO SOSTENIBILE: IL COMUNE REGALA UNA BORRACCIA AD OGNI STUDENTE

Con il contributo di ATERSIR e Regione Emilia-Romagna – Fondo d’Ambito Ex L.R.16/2015

 

Il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni, ha consegnato a metà novembre, una borraccia a tutti gli studenti di Castellarano, Tressano e Roteglia, un dono che l’Amministrazione ha voluto fare in questo momento particolare ricordando, se ce ne fosse bisogno, che un oggetto come la borraccia debba essere utilizzato individualmente e non farne un uso condiviso con altre persone.

 

Il Comune di Castellarano ha infatti partecipato al bando di Atersir per la realizzazione di progetti comunali di riduzione della produzione dei rifiuti e ha vinto con il progetto ‘Adotta una borraccia’. Nel mese di novembre sono state distribuite in tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, incluse le scuole paritarie, borracce a tutti gli studenti e gli insegnanti.

A dicembre, una parte delle borracce acquistate è stata inoltre consegnata ai dipendenti comunali, per rendere con piccoli passi ancora più ecosostenibile l’ambiente lavorativo.

Sarebbero anche dovuti partire dei bellissimi laboratori in collaborazione con le scuole, sull’acqua e sull’importanza della corretta raccolta differenziata, così come sulla necessità di ridurre il consumo di materie plastiche all’origine, ma l’emergenza Covid ha, solo per ora, rimandato i progetti.

“La distribuzione omaggio delle borracce” – aggiunge Cassandra Bartolini, assessore all’ambiente – “è solo una delle tante attività che l’Amministrazione ha messo in campo negli ultimi anni per la tutela dall’ambiente, come ad esempio la sostituzione dei bicchieri di plastica nelle macchinette del caffè comunali con quelli in cartoncino eco-bio, l’installazione delle colonnine di ricarica delle auto elettriche, il bonus eco-bici e la regolamentazione delle ecofeste con norme sempre più ecosostenibili”.

“Per concludere – commenta il sindaco Zanni – voglio citare una bellissima frase di Mikhail Gorbačëv: ‘quando le generazioni future giudicheranno coloro che sono venuti prima di loro sulle questioni ambientali, potranno arrivare alla conclusione che questi non sapevano: accertiamoci di non passare alla storia come la generazione che sapeva, ma non si è preoccupata’. Cerchiamo di fare tutti del nostro meglio partendo dai piccoli gesti, in modo tale che nessuno possa accusarci di non esserci preoccupati del nostro futuro”.